VERBANIA – 30.01.2017 – Tutti hanno risposto

alle domande del giudice e i loro legali hanno chiesto la scarcerazione e l’attenuazione delle misure cautelari. Stamane nella casa circondariale di Pallanza si sono svolti gli interrogatori di garanzia dei quattro arrestati dell’operazione “cash for crash” fatta scattare giovedì dalla polizia.

La Procura della Repubblica di Verbania, nell’inchiesta coordinata dal sostituto procuratore Sveva De Liguoro – presente agli interrogatori, che si sono protratti sin circa alle 14 – contesta loro, e a altri sette coinvolti a diverso titolo e denunciati a piede libero, i reati di associazione a delinquere finalizzata al riciclaggio di veicoli rubati e alle frodi assicurative.

Davide Zenoni, quarant’anni, è titolare a Omegna della Zenocar service. È difeso dall’avvocato Riccardo Sappa. Andrea Pirozzini, 31 anni, di Gravellona Toce, assistito dall’avvocato Domenico Capristo, è coinvolto per il suo legame con la “Dimensione auto” di Reggio Emilia, riconducibile ai fratelli Daniele e Carmelo Stuppino, di 42 e 40 anni, che si sono affidati all’avvocato Gabriele Pipicelli. Dopo aver parlato con il magistrato, gli indagati attendono la risposta sulla richiesta di scarcerazione. L’ordinanza di custodia cautelare in carcere è stata motivata dal gip con il pericolo di reiterazione del reato.