VERBANIA – 22.01.2018 – Due mesi di sospensione cautelare
dall’Ordine con l’impossibilità temporanea di svolgere la professione forense. È questo il provvedimento disciplinare, entrato in vigore il 12 gennaio e che sarà valido sino al 12 marzo, con cui il Consiglio di disciplina dell’Ordine degli avvocati ha sospeso l’avvocato Cristina Bolongaro. La decisione segue l’indagine e l’imminente processo in cui la professionista è imputata di falso per i fatti accaduti nel 2016 a Brovello Carpugnino, il comune del Verbano del quale era sindaco. Dopo l’udienza preliminare dello scorso ottobre e la scelta di non chiedere alcun rito alternativo, il 22 febbraio inizierà il dibattimento in cui sono imputati, oltre al sindaco, il suo vice Gianpiero Vecchi, l’assessore Simone Rossi e Massimo Arisi, compagno di Bolongaro. Quest’ultimo, ammesso ai lavori socialmente utili nell’ambito di una procedura di messa alla prova per estinguere il reato di bancarotta, avrebbe dovuto presenziare nel comune di Brovello Carpugnino e svolgere le incombenze a lui assegnate. Le indagini condotte dalla sezione di pg dei carabinieri misero in luce le assenze e la falsificazione del registro della cui cura avevano responsabilità anche Vecchi e Rossi.
Stamane, intanto, s’è aperto un altro processo a carico di Arisi, che deve rispondere di falsa testimonianza. Come tecnico coinvolto in un cantiere edile privato nella zona di Stresa, in una causa civile tra le due imprese incaricate dei lavori – una di Como e l’altra del Verbano – testimoniò al tribunale di Verbania negando che quest’ultima, la Edilservice, avesse svolto una lavorazione. La causa civile terminò a favore dell’Edilservice (la sentenza è diventata definitiva) e prima che il giudice sentenziasse era stato denunciato dalla controparte. La Procura, poi, ne ha chiesto il rinvio a giudizio. Nell’udienza odierna sono stati ascoltati i testimoni dell’accusa. Il 19 aprile sarà la volta di quelli della difesa. Arisi è difeso dall’avvocato Gaetano Longo Dorni. Edilservice è costituita parte civile con l’avvocato Andrea Cattaneo.
