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magn g flora

VERBANIA – 30.08.2017 – L’ispezione dei carabinieri

del nucleo Forestale, a inizio agosto, s’era chiusa con il riscontro di diverse irregolarità, soprattutto nello smaltimento dei rifiuti da cantiere, e con una maxi-multa di 70.000 euro a Lidl, direttore lavori e impresa incaricata.

Tra gli abusi edilizi riscontrati rientra anche il taglio della magnolia grandiflora che si trovava nell’ex meublé Villa Lidia, verso viale Azari, che era stato prescritto dall’agronomo fosse risparmiata a meno che il cantiere non ne compromettesse l’esistenza. A questo proposito il Comune ha emesso una specifica ordinanza per la realizzazione di “opere in parziale difformità dal permesso di costruire” che obbliga Lidl, direzione lavori e impresa al “ripristino dello stato originario dei luoghi”da effettuare “entro e non oltre 90 giorni” che vanno calcolati dalla data della notifica. Quale sia il ripristino è difficile capirlo. Se si trattasse di un muro in più o di una finestra in meno, si potrebbe procedere comodamente procedere con martello pneumatico e calcestruzzo. Ma rimettere insieme il legname ricavato dalla magnolia è impossibile e anche collocare un esemplare delle medesime dimensioni appare poco percorribile, per questioni logistiche e di costi. Contro l’ordinanza i destinatari hanno comunque la possibilità di ricorrere al Tar o al presidente della Repubblica.

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