VERBANIA – 07.08.2017 – Hanno alterato i registri,
facendo figurare che i rifiuti viaggiavano su alcuni camion a norma e in regola con i permessi, quando in realtà erano caricati su altri mezzi non autorizzati. L’aver impiegato mezzi non adibiti a smaltire gli scarti della demolizione dell’hotel Villa Lidia e della ex Svel compilando i registri con numeri di targa volutamente errati è la principale infrazione che è costata alle ditte che stanno costruendo la nuova Lidl di Pallanza una maxi-multa di 70.000 euro. A irrorarla sono stati i carabinieri forestali che, nei giorni scorsi, hanno effettuato sopralluoghi e accertamenti nel cantiere di corso Nazioni Unite. Il personale della stazione di Intra ha spulciato i registri di carico e scarico, sanzionando per i formulari alterati, sia la ditta che ha eseguito la demolizione, sia quella che ha trasportato i detriti in discarica, sia il gestore della discarica che ha accolto il materiale.
Un altro verbale, invece, è stato elevato per l’abbattimento di una magnolia che, stando alla concessione edilizia rilasciata dal Comune, si sarebbe dovuta risparmiare secondo le prescrizioni dell’agronomo consulente dell’ente. Per questo illecito la sanzione ha raggiunto la ditta che ha eseguito le opere, il direttore lavori e la Lidl stessa in quanto committente.
Nei giorni scorsi sul cantiere s'erano presentati carabinieri e funzionari di Spresal e Ispettorato del lavoro per i controlli relativi alla sicurezza e all'impiego del personale, Nessuna infrazione è stata contestata ma sono state fornite prescrizioni circa la sicurezza degli operai.