VERBANIA – 06.08.2016 – La multa se la dovrà tenere
e pagare (o presentare ricorso), ma non dovrà più effettuare il ripristino dei luoghi e sulla strada interverrà il Comune. L’autoriparazione del selciato del centro storico antistante il bar Sempione di Intra, diventato in settimana un caso mediatico, ha trovato un epilogo. I fatti sono noti. Dopo numerose segnalazioni e solleciti per la sistemazione del porfido sconnesso in corso Mameli, un esercente è intervenuto commissionando i lavori ma ricevendo dai vigili una multa per aver infranto il codice della strada senza chiedere l'autorizzazione. Ieri sulla vicenda è intervenuto il sindaco Silvia Marchionini, che dopo aver incontrato insieme al comandante della polizia municipale l’esercente che ha commissionato i lavori, annuncia di aver trovato una “soluzione ragionevole”, anche perché “il lavoro non è a regola d'arte”, cioè il ripristino a carico del Comune. Sulla multa, invece, nulla si può fare: “le multe non le decidono, non le emettono né le tolgono il Sindaco o l'assessore, ma gli organi di controllo preposti. Sarebbe evidentemente un abuso se così fosse”.
L’aver fatto balzare la vicenda agli onori delle cronache – chissà che non sia anche una pubblicità positiva per il locale di Intra – un risultato l’ha prodotto: dopo ripetute e prolungate segnalazioni ai vigili e all’Amministrazione, tutte puntualmente cadute nel vuoto, qualcosa s’è mosso. Il porfido sconnesso nella piazza centrale della città sarà sistemato. Certo, quegli 862,50 euro di multa, aggiunti ai circa 300 del muratore, sono un prezzo un po’ salato per una riparazione che si sarebbe dovuta fare da tempo.