VERBANIA – 02.08.2016 – A scoppio ritardato

ma potente, la replica dei “marchioniniani” alza i toni dello scontro politico nella maggioranza verbanese. Sabato, a poche ore dal Consiglio comunale in cui è passata, emendata e non senza attriti tra giunta e Pd, la variante urbanistica di via Madonna di Campagna, la segreteria cittadina dei democratici era uscita con una nota polemica rivolta al suo sindaco, Silvia Marchionini, accusata di aver prodotto in due anni risultati deludenti.

Tre giorni dopo la replica viene dalla civica “Con Silvia per Verbania”, che a Palazzo Flaim esprime due consiglieri (Filippo Marinoni e Fausto Cavallini) e un assessore (Laura Sau). “Il comportamento tenuto dall'altro gruppo di maggioranza (gruppo PD) non ci è sembrato quantomeno corretto”, scrivono i rappresentanti della civica, che invitano il Pd a “risolvere i problemi  e non indugiare all'infinito”, lanciando una frecciata velenosa: “temiamo, purtroppo, che dietro questo voler cercare di fermare sempre le cose vi sia la manina di qualcuno molto addentro alla politica verbanese, qualcuno che vive nella nostalgia del passato. Quel passato nel  quale le scelte si sarebbero dovute  fare ma che nessuno ha poi realmente fatte (il solito gattopardismo alla quale la politica ci ha abituato) con, promesse di cambiamento mai concretizzate”. Di converso, si rivendica un cambio di stile: “è chiaro a  tutta la cittadinanza che questa Amministrazione ha finalmente cambiato il modus operandi. La volontà di mettersi in gioco e di prendere delle decisioni non ci manca e non ci fermeremo davanti a queste prese di posizione che nulla hanno a che fare con l'interesse della Città. Tutti possono e devono dare il proprio contributo, fermo restando che l'interesse dei cittadini debba essere l'elemento di partenza e l'obbiettivo di arrivo nell'amministrare”.

Sui contenuti del comunicato del Pd “di cui si potrebbe fare dell'ironia  (per non piangere)”, vengono smontate le tesi dell’inquinamento del nuovo parcheggio, così come dell’aumento di calore dovuto alla grande colata di cemento. “Non c'è proprio bisogno di aggiungere nulla – scrive la civica –, non sarebbe giusto infierire su queste prese di posizione. Ognuno tragga le sue conclusioni sulla qualità dei comunicati politici di questo tipo”.

Come nota politica, alludendo a una maggioranza “che forse non ha più senso di essere chiamata con questo termine”, l’ultimo affondo è una difesa all’esecutivo: “non accettiamo che si cerchi di strumentalizzare in questa maniera subdola l'operato della Giunta ed in particolare del Sindaco. Continueremo a lavorare per i nostri cittadini a fianco di chi davvero vorrà dare una mano”.