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VERBANIA – 16.07.2016 – Il Verbania non s’è iscritto

al campionato. Piombato in Prima Categoria dopo tre retrocessioni consecutive, una lunga crisi societaria e una richiesta di fallimento respinta dal tribunale, la società bancocerchiata ha rinunciato al campionato cui aveva diritto. Ieri sera alle 19 scadevano i termini per l’iscrizione e la proprietà, facente capo a Enrico Montani e alla moglie Francesca Pangallo, non ha presentato alcuna documentazione. Non è detto, però, che la storia sportiva del club si interrompa, perché esiste la teorica possibilità di prendere parte alla Terza Categoria, l’ultimo dei campionati della Figc, al quale è possibile iscriversi entro il 31 agosto. Montani conferma che ci sta pensando e che attende sviluppi dalla Virtus Verbania, in serie D. Stando a quanto annunciato un mese fa da Luigi Pedretti, infatti, nel nuovo progetto Virtus avrebbe dovuto trovar spazio anche il patron biancocechiato. “Non ho notizie in merito, sto aspettando anch’io di capire che cosa accadrà a Verbania”, dichiara Montani, per il quale la Terza Categoria ha un valore non solo simbolico, per evitare che il club sparisca. Iscrivendosi a un campionato Figc, se pur inferiore alla propria categoria, il club perderà i giocatori tesserati per la prima squadra, che a questo punto saranno presto svincolati, ma dovrebbe mantenere i diritti sui premi di preparazione dei giovani calciatori transitati nell’ultimo biennio dall’allora settore giovanile biancocerchiato. Si tratta della gran parte della Juniores della Virtus Verbania (già tesserata, con un diritto maturato), degli Allievi classe ’99 che escono dall’Accademia Verbania per diventare giovani dilettanti, e di qualche altro calciatore tesserato in altri club. Il premio di preparazione è il riconoscimento economico che le società pagano ai sodalizi che hanno cresciuto nei propri vivai i giovani che s’affacciano in prima squadra e che vengono tesserati per la prima volta. Più è alta la categoria d’ingresso, più è alto il premio. Per il Verbania la cifra s’aggira attorno ai 60-70.000 euro che, una volta incassati, sarebbero impiegati per chiudere alcune pendenze con vecchi creditori.  

Oltre all’iscrizione, per partecipare alla Terza Categoria occorre reperire un campo di gioco e allestire squadra e staff tecnico, operazioni che – se il Verbania andrà avanti – non sono comunque imminenti.

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