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larotonda gianluca due
MERGOZZO – 29.06.2015 – C’erano gli amici, gli ex compagni

di calcio di quando giocava, i dirigenti del Mergozzo calcio di cui è stato preparatore dei portieri. La chiesa della Beata Vergine Assunta non è riuscita a contenere oggi pomeriggio la folla che ha voluto dare il suo ultimo saluto a Gianluca Larotonda. Tanta la commozione, gli occhi gonfi dalle lacrime e l’incredulità per la tragedia che ha colpito il 41enne originario di Trobaso ma che viveva da anni a Mergozzo, dove ha lottato a lungo contro un tumore che non gli ha lasciato scampo.

Gianluca se n’è andato venerdì dopo tante sofferenze, che ha sopportato grazie all’affetto della moglie Katia e del figlio quattordicenne Alessio, accanto ai genitori Donato e Adriana, e ai suoceri Cesare e Germana. Aveva lavorato per anni nell’attività della famiglia della moglie, poi in Svizzera, fin quando la malattia glielo aveva consentito. Dopo tante sofferenze Gianluca ora riposa nel cimitero di Trobaso.

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