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stadio pedroliVERBANIA – 29.06.2015 – È iniziato stamane

e terminerà mercoledì il sopralluogo del Comune allo stadio Pedroli di Intra. Accompagnato da un funzionario dell’Ufficio sport e da uno dell’Ufficio tecnico, stamane il dirigente comunale agli impianti sportivi ha preso visione dello stato di manutenzione e conservazione della struttura. La sua è stata una visita parziale perché, spiega il patron biancocerchiato Enrico Montani, “il preavviso era troppo poco, il custode non c’è e non ho le chiavi di tutti i locali”. Si riprenderà mercoledì con la visita alla palestra – che è affittata alla Nenryu di karate – e ai bagni della gradinata, chiusi e inagibili da tempo.

Intanto, a ventiquattro ore dalla scadenza dell’ultimatum del Comune, il club replica e passa al contrattacco. “Stiamo presentando ricorso”, annuncia Montani. In realtà, tramite l’avvocato Marco Marchioni, la società sta spedendo in queste ore una diffida al dirigente in cui lo invita, di propria iniziativa e in autotutela, a revocare la rescissione, pena il ricorso al Tar per l’annullamento e l’avvio di una causa civile risarcitoria.

A Palazzo di Città non c’è intenzione, almeno nella parte politica, di tornare indietro. Da quando il Comune ha rotto gli indugi e “sfrattato” il Verbania, si procede a marce forzate e già si parla dell’approvazione, a breve, delle due convenzioni che, rispettivamente con la Virtus Cusio (o Virtus Verbania se la Figc approverà il cambio di sede e di denominazione) e l’Accademia Verbania calcio 2015 (il settore giovanile) saranno stipulate per la gestione dello stadio Pedroli e di Possaccio e Renco. 

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