CANNERO RIVIERA – 24.06.2015 – I più distratti probabilmente
non se ne sono accorti, mentre i più attenti (per interesse o per la scaramanzia che non tornassero) hanno taciuto. Da qualche settimana a Cannero non ci sono più i due occhi elettronici che per anni hanno fotografato e multato migliaia di automobilisti in ambo le direzioni.
Gli autovelox fissi che il comune rivierasco introdusse per limitare la velocità sulla statale e ridurre gli incidenti stradali sono stati rimossi. Esultano tutti quelli che sono stati costretti a metter mani al portafogli e che vedevano in quell’apparecchio una iattura di cui doversi sempre ricordare. Ma esulteranno per poco perché “entro tre settimane” – come assicura il sindaco Federico Carmine – il vigilantes elettronico tornerà. “Tempi tecnici di una gara d’appalto – spiega il primo cittadino, che il doppio rilevatore di velocità l’ha ereditato dai suoi predecessori –. Il vecchio contratto è scaduto e la ditta ha rimosso l’autovelox. Abbiamo già il nome del nuovo fornitore che ha tempo ancora tre settimane per completare l’installazione”.
Fine luglio, agosto al massimo, sfrecciare a alta velocità da Cannero tornerà a costare una multa salata e a alimentare le casse comunali. “Non pensiate che sia un grandissimo guadagno”, afferma il sindaco sfatando il mito della miniera d’oro delle multe. “Nei primi anni, effettivamente, gli incassi erano molto alti. Ma poi la gente s’è abituata, la velocità è diminuita, così come le sanzioni. E siccome l’autovelox ha elevati costi di manutenzione, posso dire che ormai non è redditizio. Anzi, a volte si rischia di rimetterci quando le multe sono inferiori ai costi di manutenzione. Al contrario mi piace sottolineare il crollo degli incidenti, segno che lo strumento ha un alto valore di prevenzione”.
All’entrata in vigore ci furono polemiche anche sulla privacy. “Problemi non ci sono mai stati perché la ditta invia ai nostri vigili le immagini – chiarisce Carmine –. I verbali vengono redatti da noi e da noi custoditi”.