VERBANIA – 22.06.2015 – One day in Africa,
un giorno intero del Continente Nero raccontato in 45 scatti di grandi reporter e giovani fotografi emergenti. È questo l’antipasto del festival LetterAltura che inizierà ufficialmente giovedì ma che s’è presentato oggi pomeriggio con un vernissage su uno degli eventi collaterali.
A Casa Ceretti, in collaborazione con il Museo del Paesaggio, è visitabile la mostra “One day in Africa”. In sequenza l’una dietro l’altra, le immagini descrivono i vari momenti della giornata – tra l’uno e l’altro c’è un quarto d’ora d’intervallo – dei popoli africani in un potpourri di paesi, etnie, luoghi e circostanze. Si va dall’alba alla notte, dal lavoro in miniera a quello dei pescatori, tra gli elefanti e i bazar, nel deserto, in città, nella natura selvaggia.
La mostra è curata da Marco Garofalo e Marco Trovato e è proposta dalla rivista Africa – Missionari d’Africa, Padri Bianchi. Sarà visitabile fino a domenica 28 giugno in orario pomeridiano: da lunedì a giovedì dalle ore 16,30 alle 19,30; il venerdì e il weekend dalle 1,430 lle 19,30.
All’inaugurazione erano presenti il presidente di LetterAltura, Roberta Costi e l’assessore ai Lavori pubblici di Verbania, LetterAltura. “Da quando abbiamo pensato la mostra a oggi sono accaduti fatti che la rendono più che mai attuale”, ha detto il presidente riferendosi alla cronaca e ai continui sbarchi di migliaia e migliaia di profughi. A proposito di profughi, alcuni di loro, ospiti nelle strutture cittadine, hanno partecipato come volontari all’allestimento.