CANNOBIO – 15.06.2015 – Mentre proseguono gli accertamenti
per chiarire i dettagli dell’incendio scoppiato sabato sera in piazza San Vittore a Cannobio, spunta un precedente che pone alcuni interrogativi. Al momento non ci sono certezze, né riscontri, ma quanto accaduto un paio di mesi fa in quello stesso edificio, letto alla luce dell’episodio di sabato, potrebbe essere rivelatore.
Nel mese di aprile i vigili del fuoco erano intervenuti in piazza San Vittore per domare un piccolo incendio scoppiato nella stessa proprietà, ma dalla parte opposta, in un vano accessorio. Di notte qualcuno aveva cercato di appiccare il fuoco ma il tutto si era risolto con una porta annerita e lievi danni. Si pensava a un atto vandalico o a una bravata.
Sabato invece chi ha voluto dare alle fiamme la proprietà l’ha fatto con intenzione e con mezzi adeguati allo scopo. Nell’appartamento c’era benzina sufficiente per una potente deflagrazione, come hanno potuto udire con le loro orecchie i residenti del quartiere, che hanno avvertito distintamente lo scoppio. L’intervento dei vigili del fuoco ha evitato il peggio e, soprattutto, che il rogo si estendesse alle case vicine e al centro del borgo.
Ai carabinieri il compito di chiarire se i due episodi sono collegati e se dietro c’è una stessa mano.