VERBANIA – 25.01.2018 – Capre, capretti
e il cane che li sorvegliava. È abigeato, il furto aggravato di capi di bestiame, il reato per il quale in tribunale a Verbania sono a processo Strainu Radu e Vincenzo Iacono, le due persone ritenute responsabili della consistente razzia di ovini accaduta nell’imminenza della Pasqua del 2015. Era il mese di marzo e in una stalla della frazione Campone di Mergozzo, sul rettilineo tra Gravellona Toce e Ornavasso, l’allevatore del Verbano che lì deteneva i suoi capi, trovò al mattino un’amara sorpresa: l’ovile vuoto. All’appello mancavano 29 capre e 25 capretti, ma anche un cane pastore. L’uomo sporse denuncia. Polizia di Stato e polizia provinciale si misero a indagare e grazie alle immagini del sistema di videosorveglianza di Ornavasso individuarono il furgone, riconducibile a Radu, che portò gli inquirenti in Lombardia, al domicilio del presunto ladro che, chiamato in causa, accompagnò le forze dell’ordine alla stalla di Cuggiono – in provincia di Milano – di Iacono, dove solo alcuni capi di bestiame furono ritrovati vivi. Altri probabilmente erano già stati macellato e smerciati in occasione della Pasqua, quando la domanda (e il guadagno) di carne ovina è alta. Del cane non s’è più trovata traccia.
I due presunti ladri ora sono a giudizio Verbania. Radu, difeso dall’avvocato Marco Ferrozzi, ha scelto di essere giudicato con rito abbreviato. Iacono andrà al dibattimento. L’allevatore è costituito parte civile con l’avvocato Paola Zanoia.