VERBANIA – 25.01.2018 – Una lite stradale
un po’ accesa e trascesa con “blocco d’auto”, qualche parola di troppo, denuncia e processo. Quattro mesi è la pena che il giudice onorario Marta Perazzo del tribunale di Verbania ha stabilito per il medico dentista Silvio Falcioni. I fatti, che risalgono al 2016, si verificarono sulla strada provinciale del Vergante, nel territorio del comune di Nebbiuno. Falcioni era al volante di una Smart, seguito da una Toyota Rav4 condotta da una donna. Entrambi erano fermi perché s’era da poco verificato un incidente e la carreggiata era ingombrata dai mezzi di soccorso, in particolare da un’ambulanza. La donna a un tratto superò l’ambulanza, tagliando la strada e quasi venne a contatto con la Smart. Il medico suonò il clacson e, poco più avanti, superato l’ostacolo, strinse la Toyota a bordo strada obbligando la conducente a fermarsi e, di fatto, impedendole di ripartire. Poi aprì la portiera, scese e la raggiunse a piedi, apostrofandola per la manovra azzardata. Terminata l’invettiva ripartì inseguito da lei che ne individuò il numero di targa denunciandolo successivamente. Processato per violenza privata, Falcioni è stato condannato a quattro mesi, la stessa pena chiesta dal pm Guido Dell’Agnola. L’avvocato difensore dell’imputato, Rosalba Di Fede, aveva chiesto l’assoluzione ritenendo che la violenza privata non ci fosse stata dal momento che l’automobilista sarebbe potuta ripartire con il veicolo senza problemi, avendo strada libera.