ERBANIA – 20.01.2018 – Fino a oggi hanno viaggiato
semivuoti e d’ora in avanti diventeranno “a chiamata”. La filosofia del taglio alle corse fisse improduttive e la flessibilità del trasporto pubblico locale su gomma è arrivata anche nel Vco dove, con i primi giorni di febbraio, ci sarà una novità. “Treno chiama bus” è l’iniziativa presentata ieri dal presidente di Vco Trasporti Roberto Tomatis e dall’assessore verbanese alla Viabilità Laura Sau. Un’iniziativa che riguarda la linea Verbania-Omegna e, nello specifico, il collegamento con la stazione ferroviaria di Fondotoce, che nelle ore serali e poco utilizzato. “Abbiamo una media di 4-5 passeggeri per corsa”, spiega Tomatis, mettendo in evidenza il costo del servizio e anche il peso ecologico di un bus che viaggia pressoché vuoto. Dall’analisi dell’utenza è nata la proposta di istituire il servizio a chiamata. “Le tre corse serali attuali saranno soppresse dal lunedì al giovedì e la domenica sera, mentre resteranno il venerdì e il sabato – precisa Sau –. Chi avrà necessità potrà prenotarsi anche con poco preavviso, purché la telefonata arrivi entro le ore 19”.
I primi destinatari di “Treno chiama bus” sono i pendolari, che spesso hanno purtroppo necessità di adeguare i propri piani di viaggio per via di ritardi, disservizi o soppressione di convogli nella jungla dei collegamenti su rotaia con la Lombardia. Il servizio non ha costi se non quello del biglietto e della telefonata allo 0323.518601.