BERNA – 08.01.2017 – Le cabine telefoniche in Svizzera
sono destinate a sparire. Dall’inizio dell’anno è infatti caduto l’obbligo di legge che impone a Swisscom, gestore della rete di telefonia elvetica, di mettere a disposizione dell’utenza un posto di telefonia pubblico. È il segno dei tempi, la ratifica nero su bianco di una tendenza che, dall’avvento dei cellulari in poi, è diventata abitudine comune. Pur non troppo distante nel tempo, è lontana l’epoca in cui si circolava muniti di gettoni – prima ancora che gli apparecchi accettassero le monete comuni – e magari si doveva aspettare il proprio turno per entrare nella cabina. Ed è lontana anche l’epoca delle carte magnetiche diventate per un certo periodo pure oggetto da collezione. In Italia le cabine sono quasi del tutto estinte. In Svizzera potranno esserlo a breve ma, nell’attesa, c’è chi se ne può portare a casa una. Con 3.500 franchi, tariffa da cui è escluso il trasporto, privati e aziende possono averne una. Per i Comuni addirittura è gratis.