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vlt gen

VERBANIA – 27.12.2017 – Anche Verbania

ha il suo nuovo regolamento che limita videogiochi, slot e apparecchi vlt. La scorsa settimana, dopo oltre un anno di lavoro, il Consiglio comunale ha approvato il testo che disciplina il gioco legalizzato e gli intrattenimenti nei locali pubblici e che dà un giro di vite ai cosiddetti videopoker, sia nella collocazione degli apparecchi (e nel loro numero), sia negli orari di accensione. Riprendendo le già stringenti norme della legge regionale sulle ludopatie, Verbania ha voluto ridurre ancor più l’uso dei videogiochi, in particolare spezzando l’orario di apertura. D’ora in avanti le “macchinette”, che non potranno in alcun caso funzionare al mattino, saranno accessibili al pomeriggio tra le 14 alle 18 e tra le 20 e le 24. La pausa, caldeggiata dal Movimento 5 stelle, che su questa tema ha elaborato numerose proposte, ha lo scopo di indurre il giocatore a desistere dal gioco, invitandolo a lasciare il locale dovendo attendere due ore prima di riprendere l’attività.

Questi orari sono validi nei normali locali pubblici (sale scommesse, ricevitorie, rivendite del lotto, bar, ristoranti, alberghi…) ma anche nelle sale vlt. Sale che, in futuro, non potranno aprire all’interno dell’ara di salvaguardia già prevista attualmente dalla legge regionale: a meno di 500 metri dai luoghi sensibili come ospedali, scuole, luoghi di culto, banche…

Il regolamento stabilisce, sempre rispettando le zone lecite e quelle non lecite, quanti apparecchi possono essere installati. Nelle agenzie scommesse, sale bingo e sale giochi possono arrivare a 75: 4 fino a 20 mq di superficie più uno ogni 5 mq. Nelle rivendite di tabacchi e nelle agenzie autorizzate al gioco del lotto il tetto è di 8 con analoghe prescrizioni, salvo che i metri quadrati per ogni vlt salgono a 10. Bar, ristoranti, circoli esercizi commerciali e artigianali possono arrivare a 8 ma solo se hanno più di 100 metri quadrati; 10 è il numero limite in alberghi e stabilimenti balneari.

Una capitolo a parte il regolamento lo riserva ai locali dove si suona musica dal vivo o si ascoltano radio, tv o altri apparecchi sonori. Per le esibizioni estemporanee (tranne il ballo, che è vietato), che non devono prevedere pagamento di biglietti di ingresso o maggiorazioni nelle consumazioni, l’uso di palchi o pedane o lo spostamento degli arredi per la somministrazione di alimenti e bevande, gli orari per suonare sono i seguenti: 9-2 all’interno del locale; 9-00,30 all’esterno con riduzione alle 23,30 nei giorni feriali.

Le multe per i trasgressori, in tutti i casi, variano da 75 a 500 euro. 

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