VERBANIA – 23.12.2017 – I lavori inizieranno a gennaio
e la Casa della salute di Verbania aprirà entro febbraio. È questo l’annuncio con cui ieri s’è aperto l’incontro prenatalizio tra il direttore generale dell’Asl Vco Giovanni Caruso, il personale dell’ospedale “Castelli” di Verbania e gli amministratori locali. La struttura, che sarà collocata al piano terra del distretto Asl di Sant’Anna, è uno degli strumenti con i quali il territorio guarda al futuro dei servizi sanitari locali anche nell’ottica della dismissione del nosocomio di Pallanza. Quando (e se) l’ospedale unico provinciale di Ornavasso collina sarà terminato, è infatti previsto che il “Castelli” e il “San Biagio” cessino la propria attività. Per allora sarà sicuramente funzionante la Casa della salute che, sulla scorta di quella di Cannobio, è un centro di aggregazione di medici e infermieri per diagnosi e servizi ambulatoriali “soprattutto nella cura dei pazienti cronici”, ha spiegato Caruso. “I lavori inizieranno a gennaio”, ha annunciato il sindaco di Verbania Silvia Marchionini che ha ribadito la necessità, nel periodo “che sarà lungo” che precede il nuovo ospedale, di “rafforzare i servizi territoriali”.
“La nostra Asl ha già attivato altri servizi speciali – ha detto Caruso – come la radiologia a domicilio, esami e referti che in casi particolari vengono effettuati a casa; abbiamo potenziato l’assistenza domiciliare; e prestato attenzione agli anziani over 65”.
In attesa della Casa della salute, le priorità resta il Castelli “su cui continuiamo a investire – ha ribadito il direttore generale –: presto inaugureremo le rinnovate Rianimazione e Unità di terapia intensiva coronarica e stiamo cercando i fondi per terminare le migliorie al reparto Dialisi”.
Esistono tuttavia alcune criticità, dovute alla mancanza di personale, che sono irrisolte e che si spera che nel 2018 migliorino con nuove assunzioni. “Ci mancano medici pediatrici, ma perché non li troviamo – ha concluso –. E siamo in grande sofferenza con i Dea, che hanno beneficiato dell’impegno e dell’abnegazione dei colleghi di altri reparti”.
All’incontro ha partecipato anche Giacomo Archetti, sindaco di Vignone, eletto da poco membro della rappresentanza dei sindaci dell’Asl Vco.