VERBANIA – 12.12.2017 – Il 2017 sarà in “rosso”

e il passivo verrà pagato a rate, spalmato in dieci anni. È questa la strada che ha imboccato la Provincia del Verbano Cusio Ossola per far quadrare i conti del proprio bilancio. A 19 giorni dalla fine dell’anno contabile, infatti, l’ente provinciale – come tanti altri in Italia – non ha ancora approvato il documento contabile del 2017. Il motivo? I tagli e la mancanza di risorse da parte del governo centrale. Con le entrate ridotte all’osso e nella speranza che novità positive giungano da Roma con gli emendamenti alla Finanziaria attualmente in discussione (in questo senso nei giorni scorsi anche il Vco ha firmato la lettera aperta ai parlamentari per risolvere questo impasse che ha ricadute sui servizi ai cittadini), si naviga a vista e ogni soluzione è buona per tagliare il traguardo del 2018. Così, come aveva già preannunciato, il presidente Stefano Costa ha scelto la via del piano di riequilibrio finanziario – aggiornamento di quello stilato nel 2014 –, per il quale nei giorni scorsi è giunto il via libera dal ministero dell’Economia e Finanza. Ieri mattina Costa ha tenuto la conferenza dei capigruppo fissando per venerdì, uno in fila all’altro, consiglio provinciale (alle 15) e assemblea dei sindaci (alle 16), cui verranno sottoposti il Piano e, contestualmente, il bilancio di previsione 2017.