VERBANIA – 26.11.2017 – Il Vco s’allarga. La nuova geografia politica
di quella che sino al 1992 era la Provincia di Novara – poi divisa con il Vco indipendente – si sta scrivendo in questi giorni a Roma, nel decreto legge che, figlio del cosiddetto “Rosatellum” (l’ultima legge elettorale), ridefinisce i collegi elettorali. La bozza è già stata spedita alle Camere e contiene alcune novità che si misureranno con il voto di primavera (a marzo?). La più significativa è che il collegio uninominale del Vco alla Camera, così come fu disegnato nel 1993 con il “Mattarellum” (in vigore sino al 2001), s’allarga a Arona e Borgomanero. L’altra è che il Monferrato viene inserito nel quadrante con Vco, Novara, Biella e Vercelli.
Vediamo in concreto, con la prospettiva del cittadino-elettore, che cosa accadrà nel 2018.
Legge elettorale
Il “Rosatellum” è un sistema misto maggioritario-proporzionale. I 630 deputati alla Camera e i 315 senatori verranno eletti per un terzo in collegi uninominali e per due terzi in liste proporzionali senza preferenza. L’uninominale è un sistema di facile comprensione. Sulla scheda elettorale ci sarà scritto il nome dei candidati accanto ai quali compariranno i simboli dei partiti che lo sostengono, singoli o in coalizione. Per votare si barrerà il nome o il simbolo di lista, o entrambi ma senza voto disgiunto. Chi in un collegio prende più degli avversari è eletto. I voti assegnati alle liste collegate (cioè quelli di chi ne barrerà il simbolo) andranno conteggiati nel sistema proporzionale che assegna gli altri posti, appunto in proporzione ai partiti che concorrono.
Camera dei deputati
Il Piemonte alla Camera eleggerà 45 deputati: 17 nei collegi maggioritari (9 a Torino e Torinese, 8 nel resto della regione), 36 nei proporzionali. Gli uninominali sono abbastanza grandi per dimensioni e, in alcuni casi, travalicano le province. Il Vco, per esempio, sarà composto dai suoi 76 comuni e da altri 32 di Aronese e Borgomanerese: Ameno, Armeno, Arona, Boca, Bolzano Novarese, Borgomanero, Briga Novarese, Cavallirio, Colazza, Cureggio, Dormelletto, Gargallo, Gozzano, Grignasco, Invorio, Lesa, Maggiora, Massino Visconti, Meina, Miasino, Nebbiuno, Oleggio Castello, Orta San Giulio, Paruzzaro, Pella, Pettenasco, Pisano, Pogno, Prato Sesia, Romagnano Sesia, San Maurizio d’Opaglio, Soriso. Gli altri 56 comuni del Novarese costituiranno un collegio tutto loro.
Il proporzionale, invece, è molto più ampio. Il Piemonte è stato diviso in due circoscrizioni: Piemonte 1 (Torino e Torinese) e Piemonte 2 (tutte le altre sette province). Quest’ultima, a sua volta, in 4 collegi. Quello che ci interessa è il quadrante Vco-Novara-Biella-Vercelli, nel quale sono però presenti 60 comuni del Monferrato (compresi Casale e Valenza) che nell’uninominale stanno con Biella e Vercelli.
Senato
Sono 22 i seggi disponibili in Regione: 8 uninominali e 14 proporzionali. L’uninominale del Piemonte orientale è composto dalle due province di Novara e Vco, che stanno nel proporzionale che comprende tutto il resto del Piemonte tranne Torino e provincia, che fanno per sé. Le candidature del proporzionale – vale anche per la Camera – sono liste bloccate indicate dai partiti con l’alternanza di genere uomo-donna.