BELLINZONA – 26.11.2017 – La canapa light
non sfonda nel Canton Ticino. Mentre nel resto della Svizzera la vendita di sigarette e di prodotti contenenti cannabis con un principio attivo inferiore all’1% sta prendendo piede, in Ticino le restrizioni permangono. E vengono fatte rispettare. In settimana la Corte della pretura penale di Bellinzona ha sanzionato con una multa di 2.000 franchi il titolare di un’azienda del Luganese che, tra la fine del 2016 e l’inizio del 2017, forte della liberalizzazione in atto nella Confederazione, aveva iniziato a produrre e commercializzare prodotti a base di cannabis, prima di sospendere l’attività a seguito dell’intervento delle autorità. Secondo il giudice è facoltà dei singoli Cantoni regolarizzare la commercializzazione e, in questo senso, il Ticino è stato molto restrittivo e selettivo. L’azienda multata, che s’è difesa puntando sulla buona fede e la non conoscenza della legge, non era in possesso delle autorizzazioni.