TORINO – 21.11.2017 – Fiumi e monti, paesi e città,
estremi catastali e riferimenti urbanistici, ma anche dati climatici e ambientali e tutto ciò che è di libera fruizione. È una sorta di atlante tecnologico del Terzo millennio in cui tutto il Piemonte sarà on-line e consultabile da tutti quello che oggi il Consiglio regionale ha formalmente istituito con la legge sull’infrastruttura per l’informazione geografica. La geografia intesa nella sua complessità e come summa di più materie scientifiche in futuro sarà sempre più a portata di click grazie all’implementazione del Geoportale del Piemonte destinato a diventare un grande contenitore open source con tutti i dati provenienti dalle varie articolazioni della Pubblica amministrazione e quelli privati di libero utilizzo.