VERBANIA – 21.11.2017 – Due anni e mezzo,
600 euro di multa e l’interdizione per due anni dall’ufficio della tutela e della curatela. È questa la pena che il tribunale di Verbania ha stabilito per Suixiang Zhou, 49enne cittadina di nazionalità cinese ritenuta la maitresse di un centro di prostituzione situato nel centro di Arona e mascherato da centro massaggi.
La donna, che è residente nel Varesotto, era la titolare dell’Honk Kong di via Roma il giorno in cui – lo scorso marzo – i carabinieri fecero irruzione trovando lei e altre tre giovani connazionali prive di documenti, che ammisero come la loro attività non consisteva nei massaggi, ma in prestazioni sessuali a pagamento. A processo per sfruttamento della prostituzione Zhou oggi è stata giudicata dal collegio presieduto da Donatella Banci Buonamici e composto da Rosa Maria Fornelli e Raffaella Zappatini. Nonostante nell’udienza odierna una teste l’abbia scagionata – gli atti sono stati trasmessi alla Procura per valutare un’imputazione per calunnia e falsa testimonianza –, i magistrati l’hanno ritenuta colpevole. La pena è stata inferiore alla richiesta dell’accusa, sostenuta dal pm Sveva De Liguoro, che aveva chiesto 4 anni, 2 mesi e 2.000 euro di multa.