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inc ompio

VERBANIA – 16.11.2017 – È stata una distrazione,

un incidente domestico all’aria aperta che ha provocato un incendio e mandato in fiamme quasi un ettaro di bosco. La mattina del 24 marzo 2016 i campeggiatori tedeschi Dietmar Kubler e Antje Schroder s’erano svegliati sulle colline del Verbano. La notte l’avevano trascorsa in prossimità di un’area pic nic sulla strada che porta all’Alpe Ompio, nel territorio del comune di San Bernardino Verbano. Si stavano preparando un caffè su un fornelletto da campo quando l’apparecchio e la caffetteria si rovesciarono. Le fiamme libere diedero fuoco alle sterpaglie circostanti e, anche a causa del periodo molto secco, si estesero a una ceppaia vicina, estendendosi ai prati, agli alberi di rovere e lambendo due abitazioni e una cisterna di carburante. I vigili del fuoco, la Forestale e gli Aib domarono non senza fatica quell’incendio danneggiando proprietà pubbliche ma anche private e le autorità denunciarono i due campeggiatori, che ora la Procura di Verbania chiede siano processati per incendio colposo. Nell’udienza di fronte al gup tenutasi nei giorni scorsi il loro difensore, l’avvocato Antonello Riccio, ha chiesto un rinvio per valutare la possibilità di un risarcimento assicurativo alle parti civili, il comune di San Bernardino Verbano – costituito con l’avvocato Loredana Brizio e che chiede un indennizzo di 30.000 euro – e i proprietari dei terreni bruciati, rappresentati dall’avvocato Massimo Giro. La prossima udienza si terrà il 19 dicembre. 

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