VERBANIA – 12.11.2017 – Una settimana per far sparire videoslot
e videogiochi e evitare multe. È iniziato il conto alla rovescia per l’entrata in vigore della legge regionale che limita fortemente l’accensione degli apparecchi del gioco d’azzardo legalizzato in bar, locali pubblici e negozi. In questi giorni l’Ufficio attività produttive del Comune di Verbania ha spedito a tutti gli esercizi una lettera in cui chiarisce che entro il 20 novembre non potranno esserci videogiochi entro 500 metri (calcolati come il percorso pedonale più corto) da una serie di luoghi predefiniti: scuole di ogni ordine e grado, ospedali e luoghi di cura, oratori e centri sociali – giovanili e non, impianti sportivi, banche e sportelli bancomat, negozi di compravendita di oro e oggetti preziosi, stazioni ferroviarie.
In pratica quasi pressoché ovunque all’interno dei centri abitati. Il provvedimento, che non vale per le sale giochi ma solo per bar, ristoranti, tabaccai, alberghi, campeggi, sale scommesse… se violato comporta una sanzione che va da 2.000 a 6.000 euro per ogni apparecchio.
A conferma della volontà politica di contrastare le ludopatie e ridurre le videoslot, in questi giorni il sindaco di Verbania ha firmato anche la proroga dell’ordinanza 2016 che riduceva gli orari di accensione dalle ore 14 alle 18 e dalle 20 alle 24, tutti i giorni compresi i festivi, con sanzioni da 500 a 1500 euro.