VERBANIA – 09.11.2017 – (e.p.) È stata inaugurata questa mattina
in questura la nuova aula di ascolto per donne e minori. “Una stanza tutta per sé”, progetto già avviato a livello nazionale dal Soroptimist international d'Italia, giunge a conclusione nel Vco grazie alla collaborazione tra la polizia – il questore Salvatore Campagnolo e il vicequestore vicario Lorena Di Felice – e il Soroptimist club del Verbano. All'inaugurazione erano presenti anche la vicepresidente nazionale del Soroptimist, Adriana Macchi, insieme al presidente locale Elena Poletti, il vicesindaco di Verbania Marinella Franzetti, il presidente della Fondazione comunitaria del Vco Maurizio De Paoli, il procuratore capo di Verbania Olimpia Bossi, il viceprefetto vicario Roberta Carpanese e alcuni rappresentanti della rete provinciale antiviolenza.
Gli arredi e le attrezzature dell'aula delle audizioni sono stati acquistati attingendo dal fondo sociale appositamente creato presso la Fondazione comunitaria del Vco, un fondo alimentato quest’anno da una quota di 12.000 euro frutto delle centinaia di partecipazioni al “pic-nic sotto le stelle” organizzato dalle socie del Soroptimist in giugno. I lavori sono stati seguiti dalle socie, coordinate da Manuela Paracchini, con il coinvolgimento di diverse ditte della zona nella realizzazione gratuita di parte delle opere e nella fornitura di alcuni arredi, come "Tinti Arredamenti". La stanza è quindi frutto del lavoro e della generosità di molte persone, che hanno manifestato una grande sensibilità collettiva a sostegno delle azioni di contrasto alla violenza di genere, un segnale forte d'impegno sinergico del territorio nei confronti delle fasce deboli.
La questura mette a disposizione la stanza per l’utilizzo anche da parte di altri enti territoriali che ne avessero necessità. La stanza, accogliente e ospitale, garantisce la giusta riservatezza, di cui una donna ha bisogno nel delicato momento della denuncia, ma anche u’atmosfera familiare e gradevole, con la possibilità di avere anche accanto a sé i propri figli. Ai più piccoli è infatti riservato un angolo speciale con le pareti decorate da disegni. "Questa realizzazione è solo un tassello, una piccola parte di una progettualità che con il centro provinciale antiviolenza stiamo portando avanti, tra cui il supporto psicologico alle donne vittime di violenza" - spiega Elena Poletti, presidente Soroptimist club del Verbano.