BELLINZONA – 09.11.2017 – Viaggia sui 3.40 franchi svizzeri mensili
il valore che potrebbe assumere il salario minimo per i lavoratori del Canton Ticino. Il calcolo è contenuto nel dossier che il Consiglio di stato ha redatto e spedito a Berna e che tiene conto di una retribuzione oraria oscillante tra 18,75 e 19,25 franchi e che verrà differenziata per le 50 categorie economiche con l’eccezione di chi sottosta ai contratti collettivi nazionali, a quelli agricoli a quelli di formazione. Il provvedimento, che si calcola interessi 10.000 lavoratori e che verrà adottato progressivamente entro un triennio, è l’applicazione del voto popolare espresso con un referendum nel 2015 con l’obiettivo di contenere il dumping salariale.