BELLINZONA – 08.11.2017 – Licenziata per doping.
È questa la sorte, confermata dal tribunale amministrativo federale al quale s’era appellata, di una Guardia di confine svizzera in servizio nel Canton Ticino. Appassionato sportivo, l’uomo aveva confidato di assumere anabolizzanti per accrescere la massa muscolare. La voce era giunta al comando, che aveva approfondito e, accertato con esami clinici che la Guardia aveva assunto oltre a sostanze proibite anche cannabis sotto forma di tisana, ha rescisso unilateralmente il contratto di lavoro per il venir meno del rapporto fiduciario tra le parti. Il caso è stato portato all’attenzione del Tribunale amministrativo federale, che ha però dato torto al ricorrente riconoscendo che gli anabolizzanti possono anche avere effetti negativi sulla personalità e sull’aggressività di chi ne fa uso.