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VERBANIA – 29.10.2017 – Incassava le parcelle,

ma ignorava le pratiche a danno dei clienti. Patrocinio infedele è il reato per il quale il 42enne avvocato aronese Marco Portigliotti ha patteggiato una pena di 7 mesi, 20 giorni e 600 euro di multa, frutto di tre episodi calcolati in continuazione l’uno con l’altro. In uno di questi aveva assunto l’incarico di ricorrere contro la prefettura per un verbale di infrazione al codice della strada. L’automobilista che gli aveva affidato la pratica scoprì che qualcosa non andava quando si vide recapitare la sanzione raddoppiata per l’omesso pagamento e il mancato ricorso. Il legale lo rassicurò mostrandogli un documento del giudice di pace di Verbania che in realtà non era vero. In un’altra circostanza non curò la pratica di un padre che era stato dichiarato decaduto dalla potestà genitoriale, mancando anche di consegnare i figli che il cliente gli aveva affidato per il figlio. Questi episodi – ma vi sarebbero altre denunce – il suo legale, il collega Sergio Mora, li ha giustificati con gravi problemi personali che avrebbero influito negativamente sull’attività lavorativa.

Portigliotti attualmente è sospeso dall’Ordine degli avvocati di Verbania, ma non per ragioni disciplinari – anche se un procedimento nei suoi confronti è aperto –, bensì per il mancato pagamento delle quote associative. 

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