VERBANIA – 25.10.2017 – Dimissioni e richiesta di risarcimento danni.
Da questione giudiziaria a caso politico è breve il passo della vicenda che riguarda l’assessore comunale all’Ambiente Laura Sau, che la Procura di Verbania chiede di processare per il reato di abuso d’ufficio. Negando di fatto il patrocinio alla festa “Amico cane” dell’associazione “Amici degli animali”, nel 2016 scrisse un’e-mail in cui subordinava la valutazione sulla concessione del patrocinio alle scuse per le denunce e le accuse ricevute sulla vicenda canile. Per il sostituto procuratore Sveva De Liguoro questa condotta integra appunto il reato di abuso d’ufficio, che vede come parti offese gli “Amici degli animali” ma anche il Comune di Verbania. E qui sta il più grosso problema per la giunta Marchionini, cioè l’essere indicato come parte lesa. La notizia di una richiesta di rinvio a giudizio – che non equivale alla certezza di un processo – e che l’udienza dal Gup si terrà a breve (il 6 novembre, data in cui Sau potrebbe scegliere riti alternativi) ha sollevato le prime reazioni. La Lega Nord di Verbania ha già scritto agli uffici chiedendo di vigilare sulla tutela dell’ente e si appresta nelle prossime ore a protocollare una formale richiesta di costituzione di parte civile del Comune. Analoga posizione di Michael Immovilli, che sollecita la convocazione di una seduta urgente del Consiglio comunale per discutere della costituzione di parte civile, chiamando in causa il prefetto come attività vigilante. Un’interpellanza è, invece, la presa di posizione di Sinistra & Ambiente e CittadiniConVoi. Renato Brignone e Ludovico Martinella hanno depositato il documento in cui chiedono se il Comune intenda costituirsi parte civile e se, “al di là ed oltre alla vicenda processuale” il sindaco e/o gli altri assessori intendano “prendere le distanze, dissociandosi espressamente e pubblicamente, dalla condotta della signora Sau in quanto la stessa appare, oltre che penalmente rilevante, inopportuna, impropria ed immeritevole del ruolo ricoperto”.
Sia il Carroccio, tramite il segretario cittadino Roberto De Magistris e il consigliere comunale Stefania Minore; sia Immovilli chiedono inoltre le dimissioni dell’assessore. “Si dimetta immediatamente e il sindaco prenda atto del corso della giustizia e delle richieste della Procura togliendole le deleghe in attesa delle sue dimissioni che sarebbero già dovute arrivate”, dichiara Immovilli, che parla di “reato gravissimo commesso quando si amministra e si ricoprono cariche pubbliche”. “Avevamo evitato di commentare le vicende penali relative alla diffamazione (altro procedimento in cui l’assessore è imputata, ndr), ma con l’ennesimo avvenimento che colpisce lo stesso assessore – scrive la Lega – ci sembra opportuno che si dimetta immediatamente”.