VERBANIA – 22.10.2017 – È andato a ritirare in negozio
i piatti per il pranzo di Pasqua e stava per “scroccare” anche quelli di Pasquetta quando è stato scoperto e denunciato. Truffa è il reato per cui è a processo a Verbania Antonio Catena, l’uomo che il 20 aprile 2014 entrò in una bottega di alimentari di Stresa per prendere il cibo che, poco prima, una persona al telefono aveva spiegato non avrebbe dovuto pagare perché si trattava del cognato del maresciallo della locale stazione dei carabinieri. Ci mettiamo d’accordo dopo – aveva detto il sedicente maresciallo dell’Arma, ma nessuno saldò e, il giorno dopo, la scena di ripeté. In quella circostanza, tuttavia, il negoziante si insospettì e non consegnò la merce ordinata, presentandosi poi dai veri carabinieri e sporgendo denuncia. In aula il titolare dell’esercizio di alimentari ha raccontato al giudice i fatti e ha confermato l’identità dell’imputato, difeso d’ufficio dall’avvocato Laura Ferrara, verificata tramite la consultazione di foto segnaletiche. Il processo è stato aggiornato a mercoledì 25 per discussione e sentenza.