VERBANIA – 16.10.2017 – Non s’è ancora esaurita
l’eco delle polemiche che venerdì sera hanno animato il teatro “Maggiore” di Verbania. L’afflusso di pubblico superiore al previsto, la sala esaurita, la gente prima allontanata e poi richiamata, ha spinto il professor Umberto Galimberti, stimato psicologo, docente e scrittore, a esprimere pubblicamente severi giudizi contro l’Amministrazione comunale. Giudizi dai quali, a distanza di due giorni, giungono le lettere di scuse degli organizzatori. “Pensavamo fossero sufficienti le scuse espresse pubblicamente a tutti coloro che quella sera non sono potuti entrare – afferma Saulo Zanetta, presidente dell’associazione Psicologi del Vco –. Purtroppo non è così visto che da quel giorno è montata una polemica enorme sul Teatro, sull'Amministrazione di Verbania e su di noi organizzatori”. Parlando di un successo (la sala piena) e di un disagio (la gente in coda) e ammettendo di aver “peccato di inesperienza”, Zanetta prende le distanze dalle frasi di Galimberti “ha preteso il suo compenso ed è stato pagato lautamente, in quanto tale non avrebbe dovuto esprimere alcun giudizio sul resto”.
La sezione locale della Società filosofica si rammarica di come le polemiche abbiano messo in secondo piano la serata dedicata alla memoria del professor Franco Aragno e “oscurato la tematica trattata in modo magistrale dal prof. Galimberti, ‘Le molteplici forme dell’amore’” e rimarca la vasta partecipazione a un evento culturale.
Ma la polemica monta anche sulla gestione del pubblico in eccesso. Con una nota stampa di ieri, la Lega Nord di Verbania pone l’accento sulla “deroga alla deroga” e critica il “modo di amministrare alla leggera, dove le regole non contano se il sindaco le ritiene superflue”. Il riferimento è alle presunte “pressioni” telefoniche che sarebbero state esercitate sul funzionario dei vigili del fuoco presente al “Maggiore” che alla fine avrebbe acconsentito a far stazionare il pubblico in zone – il foyer – dove di norma non sarebbe stato possibile. “Occorre che per questo preciso episodio le autorità tutte prendano posizione – dichiarano il segretario cittadino Roberto De Magistris e il consigliere comunale Stefania Minore –, mettendo un freno a questa gestione incosciente e assumendo provvedimenti”.