BERNA – 11.10.2017 – Trenta nuove Guardie dI confine
per accrescere la sicurezza della Svizzera ai valichi con paesi vicini, Italia in testa. È questa la proposta licenziata con una larga maggioranza dalla Commissione della politica di sicurezza del Nazionale e che verrà ora sottoposta alla Commissione Finanze per lo stanziamento di bilancio. La decisione è maturata alla luce degli accresciuti fenomeni di criminalità transfrontaliera, del contrabbando e dell’immigrazione che sono stati registrati alle frontiere, in parte anche verso il nostro Paese.