TORINO – 10.10.2017 – S’attende l’ufficialità
ma la notizia, nell’aria da giorni, è confermata: la Lega Nord del Verbano Cusio Ossola sarà commissariata. Ieri il segretario piemontese del Carroccio Riccardo Molinari avrebbe firmato l’atto che solleva Marcella Severino dall’incarico (al suo posto dovrebbe andare il novarese Federico Perugini, assessore a Novara nella giunta Canelli) e avvia una fase di commissariamento che potrebbe durare parecchi mesi e che, sicuramente, traguarderà le elezioni politiche del 2018. Il commissariamento avviene per ragioni tecniche e non politiche, perché – così viene contestato all’attuale gestione – ci sarebbero alcune irregolarità nella trasmissione dei tesseramenti al Nazionale, che impediscono di aver l’elenco aggiornato dei tesserati e di celebrare i congressi dei circoli locali e quello provinciale.
La notizia di un possibile commissariamento ha iniziato a filtrare sin dall’inizio della scorsa settimana. Le voci che rimbalzavano dal Vco al consiglio nazionale di Torino passando per Milano e il consiglio federale del Carroccio davano per imminente la svolta, che dovrebbe essere ufficiale a breve.
Al di là degli aspetti formali e tecnici sul tesseramento, di cui probabilmente si discuterà internamente, il commissariamento segna anche una svolta politica. A gestire i delicati mesi che precedono le elezioni politiche – e, quindi, la scelta delle candidature per Camera e Senato – non sarà Severino, ma un uomo di partito più vicino all’establishment leghista e alla squadra di Molinari, di cui fa parte anche l’ex senatore Enrico Montani (che aspira a tornare a Roma) con il quale i rapporti sono stati spesso tesi in passati.
Nella foto Marcella Severino con il leader della Lega Nord Matteo Salvini.