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mezzasalma g udc

PALERMO – 07.10.2017 – È uno dei volti

e dei nomi più “in vista” delle elezioni regionali siciliane, che poche ore dopo l’annuncio della sua candidatura s’è ritrovata un finestrino infranto come atto vandalico. Giulia Roberta Mezzasalma, 45 anni, ristoratrice della città di Vittoria, in provincia di Ragusa, è in lizza per l’Udc allo scranno di consigliere regionale della Sicilia, ma è anche il primo transgender che nell’isola si lancia in un’avventura del genere. La sua storia personale, arcinota e più volte raccontata ai giornali, ha come scenario anche il Lago Maggiore, dove Giulia Roberta ha vissuto sette anni con l’uomo dal quale poi s’è separata. Nata come Gianluca, infatti, nel 1998 scelse di cambiare sesso, fu operata all’ospedale San Camillo Forlanini di Roma e, in convalescenza, raggiunse il Verbano dove vive una parente – i genitori sono entrambi morti. È lì che conobbe l’uomo con il quale ha vissuto dal 1999 al 2007 e la cui unione, naufragata, ha portato Giulia Roberta a tornare nella sua terra d’origine, dove s’è costruita una nuova vita e che potrebbe rappresentare all’Ars qualora fosse eletta nell’Udc a sostegno del candidato di centrodestra Nello Musumeci. 

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