FALMENTA – 07.10.2017 – Un taglio netto,
un intero costone roccioso – oltre 300 metri cubi di materiale – precipitato per cento metri sulla strada provinciale, che è stata distrutta. È imponente la frana che stamane è caduta sulla sp 75 della Val Cannobina, a Ponte Falmenta, all’altezza del bivio che conduce al paese, da oggi isolato. Il distacco s’è verificato attorno alle 7,15, visto e udito da alcuni turisti tedeschi che hanno poi chiamato i soccorsi. Nessun mezzo in transito, nessun ferito, solo danni ingenti e altrettanto gravi disagi, che si protrarranno per diversi mesi. In giornata la Cannobina è stata un viavai di amministratori e di tecnici. I sindaci, a partire da Luigi Milani di Falmenta, si sono recati sul posto così come il presidente della Provincia Stefano Costa, il vicepresidente della Regione Aldo Reschigna e il deputato Enrico Borghi. Alle 15 i tecnici della Provincia hanno effettuato un sopralluogo verificando la consistenza del fenomeno e iniziando a studiare gli interventi di disgaggio e di messa in sicurezza, che saranno lunghi. La Regione s’è attivata per mettere a disposizione le risorse economiche per gli interventi, chiesti anche alla protezione civile nazionale. Nel pomeriggio s’è tenuta una prima riunione sotto il coordinamento del prefetto Iginio Olita, alla presenza delle forze dell’ordine e degli amministratori, per far fronte all’emergenza ma anche all’attività quotidiana. La strada per Falmenta paese, solo lambita dalla frana, resta al momento chiuso ma verosimilmente l’isolamento cesserà a breve. Diverso il discorso per la parte alta della valle, raggiungibile solo dalla Val Vigezzo.