BRISSAGO – 06.10.2017 – La navigazione sul Lago Maggiore
e la viabilità sulla statale 34. Sono questi i primi, concreti temi sui quali si misurerà il nuovo “patto” tra Piemonte e Canton Ticino firmato questa mattina sulle Isole di Brissago. Il vicepresidente della Regione Aldo Rechigna e il presidente della Provincia del Vco Stefano Costa da un lato, il presidente del Consiglio di Stato Manuele Bertoli e il cancelliere Arnoldo Coduri dall’altro hanno siglato una sorta di memorandum, una dichiarazione di intenti che, nelle parole dei diretti interessati, dovrà avere sbocchi pratici che i documenti precedenti non hanno avuto. I temi per misurare questa volontà non mancano, a iniziare dalla gestione della navigazione e dal famoso business plan atteso per il consorzio che nel 2018 dovrebbe sostituire la Nlm nella gestione del servizio di linea sul Verbano e sul Ceresio. Su questo tema in estate dura è stata la protesta dei lavoratori elvetici della Navigazione, che hanno revocato lo sciopero solo a fronte della promessa che sarebbero stati confermati in futuro i posti di lavoro.
C’è poi la partita della statale 34 e della sua messa in sicurezza. La Regione sta facendo la sua parte e, con fondi europei, sta reperendo il denaro per i primi interventi, in attesa che il ministro Graziano Delrio definisca con Anas se e quando lo stato centrale è disposto a scucire per la sistemazione completa e definitiva della litoranea da Ghiffa al confine di Piaggio Valmara.
Un altro ambito in cui sviluppare sinergie è quello naturalistico-ambientale. Nel 2018 potrebbe nascere il Parco nazionale del Locarnese che, per la zona dei Bagni di Craveggia, potrebbe anche avere una propaggine italiana.