VERBANIA – 01.10.2017 – Nessuna chiusura (per ora),

ma una serie di accorpamenti che cancella subito 10 filiali. La prima sforbiciata alla nuova rete di sportelli bancari di Intesa Sanpaolo studiata dopo che l’istituto lombardo-piemontese ha assorbito Veneto banca e popolare di Vicenza, è alle porte. Il 7 dicembre, alla vigilia del ponte dell’Immacolata, ci sarà la migrazione informatica dei conti correnti e l’accorpamento di numerose filiali in tutta Italia, alcune delle quali chiuderanno definitivamente. Nessuna riguarda il Vco, anche se la mappa delle filiali – verosimilmente in futuro anche degli sportelli – che esce da questa prima fase è “ridotta”. Soprattutto a Verbania, dove ne spariscono quattro. Piazza Aldo Moro (l’ex sede centrale della popolare di Intra) e piazza don Minzoni a Intra finiscono nell’Intesa Sanpaolo di corso Cobianchi; piazza Pedroni e corso Europa a Pallanza in via Manzoni. A Omegna la Veneto Banca di via Cavallotti s’accorpa a Intesa di piazza Beltrami; a Villadossola quella di corso Italia va in via Bianchi; a Stresa quella di corso Umberto I confluisce nella sede di piazza Possi; a Gravellona i due sportelli di corso Sempione – distanti meno di un centinaio di metri – sono uniti nell’Intesa che s’affaccia sulla crociera. A Domodossola all’Intesa di piazza Matteotti 16 faranno capo sia la filiale domese di piazza Dell’Oro, sia quella di Trontano.