1

ramoni cossogno

COSSOGNO – 28.09.2017 – Un mazzo di fiori,

la fascia tricolore e due copie di un volume storico sul paese che aveva scritto. Così è stato occupato ieri sera il posto vuoto lasciato tra i banchi del Consiglio comunale da Giacomo Ramoni, scomparso venerdì e i cui funerali si sono celebrati lunedì a Verbania. Mino è stato sindaco del centro collinare a metà anni ’90 e era tuttora consigliere. Lì aveva proseguito l’attività politica iniziata a Verbania, città di cui era stato a lungo consigliere, assessore e primo cittadino in rappresentanza del Psi. Ieri Doriano Camossi, attuale sindaco, ne ha tratteggiato un ricordo personale di un’amicizia durata trent’anni, raccogliendone l’impegno verso la collettività.

Ma Ramoni è stato commemorato anche la sera prima a Palazzo Flaim. All’assemblea verbanese ha parlato per prima Silvia Marchionini, che ne ha seguito le orme come sindaco a Cossogno e Verbania e che, formatasi come amministratore al suo fianco, ne prosegue l’eredità politica. Il capogruppo del Pd Marco Tartari ha espresso il desiderio che in futuro vi sia un luogo di Verbania dedicato alla sua memoria, mentre il consigliere di minoranza Patrich Rabaini (Comunità.vb) ha preferito lasciar da parte giudizi e valutazioni politiche privilegiando ricordi personali d’infanzia e di gioventù, dell’amicizia tra le due famiglie che hanno convissuto a lungo nello stesso palazzo. 

Su questo sito utilizziamo cookie tecnici e, previo tuo consenso, cookie di profilazione, nostri e di terze parti, per proporti pubblicità in linea con le tue preferenze. Se vuoi saperne di più o prestare il consenso solo ad alcuni utilizzi clicca qui. Se prosegui nella navigazione di questo sito acconsenti l'utilizzo dei cookie.