LUINO – 23.09.2017 – Hanno quindici anni
e s’erano messi in affari (illegali) per racimolare denaro facile. Sono tutti minorenni i tre baby-spacciatori del Verbano che negli ultimi tempi smerciavano marijuana in città, tra i banchi e il parco giochi.
A “incastrarli”, cogliendoli in flagrante, sono stati i poliziotti del locale commissariato, intervenuti in un vero e proprio blitz giovedì pomeriggio. Le indagini, partite dalle voci raccolte in paese, hanno permesso di scoprire che i tre, tutti studenti delle scuole superiori del circondario, avevano creato una piccola rete di spaccio. Investendo ciascuno una somma inizialmente piccola, e ingegnandosi per trattare chimicamente la marijuana in modo che raddoppiasse di peso (e di guadagno), avevano iniziato a cederla a amici, compagni di scuola e conoscenti, portando a casa il denaro per dosi personali e per concedersi qualche sfizio fuori dalla portata delle “mance” familiari.
Dopo averli ripresi anche a scuola, i poliziotti li hanno attesi al parco giochi del lungolago. I tre, incuranti di chi avessero intorno, stavano vendendo a un cliente. Gli agenti in borghese sono intervenuti, hanno bloccato la vendita e smascherato la banda di baby pusher, che ha confessato. La marijuana si trovava nello zaino di uno e nascosta negli slip di un altro. Sono stati tutti denunciati alla Procura dei minori di Milano.