VERBANIA – 23.09.2017 – La rivoluzione nella pasticceria
sarà il cioccolato rosa? È questa la scommessa su cui ha puntato Barry Callebaut, il colosso svizzero del settore dei dolciumi presente a Verbania con lo stabilimento di Intra, rilevato anni fa dalla Nestlé. Nei giorni scorsi il gruppo con sede a Zurigo (una multinazionale con 50 stabilimenti in 30 Paesi, 10.000 collaboratori e 6,1 miliardi di euro di fatturato annuo) ha presentato a Shangay “Ruby”, una nuova categoria di cioccolato che si aggiunge al fondente, al latte e a quello bianco. Era da ottant’anni – cioè dalla creazione del cioccolato bianco – che una novità di tale portata non giungeva sul mercato.
“Ruby”, il cui procedimento produttivo – frutto di anni di ricerche – è un segreto industriale conservato gelosamente, nasce da chicchi di cacao provenienti da tutto il mondo, non trattati e combinati per dare al prodotto il colore rosa e una fragranza e aroma che ricorda i frutti di bosco.
Dalla presentazione alla commercializzazione passeranno diversi mesi e il prodotto finale giungerà sulle tavole forse tra un anno e mezzo, e non tramite Barry Callebaut, che è fornitore di semilavorati industriali per altre aziende, pasticcerie, artigiani e cioccolatieri. E chissà che il nuovo cioccolato rosa non possa essere prodotto anche a Verbania, nello stabilimento situato tra corso Cobianchi e via Cavallotti.