VERBANIA – 20.09.2017 – Se pensava di passare inosservato,
ha scelto il metodo peggiore. È posteggiando dietro alla pattuglia della questura recatasi a casa per controllare che rispettasse i domiciliari che un trentenne verbanese s’è ulteriormente inguaiato. I poliziotti stavano effettuando i controlli di routine tra i ristretti tra le mura domestiche su disposizione del tribunale. Tra questi vi era, appunto, il trentenne. Nel pomeriggio dell’8 settembre gli agenti l’hanno cercato a lungo, suonando ripetutamente il citofono. Mentre s’apprestavano a rientrare e erano pronti a presentare un rapporto che avrebbe originato una denuncia per evasione, il giovane è arrivato e, con nonchalance e faccia tosta, è sceso dalla vettura dopo aver posteggiato in coda al mezzo della polizia, garantendosi la denuncia.