VERBANIA – 19.09.2017 – Incroceranno le braccia
il 6 ottobre, insieme a tutti gli altri colleghi d’Italia. È sciopero anche tra i lavoratori della Provincia del Verbano-Cusio-Ossola che, riuniti in assemblea, hanno aderito alla proposta di Cgil, Cisl e Uil. Uno sciopero legato alle condizioni drammatiche in cui versano questi enti, oggetto di ripetuti tagli da parte dello Stato e penalizzati da riforme mancate (dopo il no al referendum costituzionale del governo Renzi la pratica Province è rimasta sospesa). "In seguito ai ripetuti tagli sui trasferimenti, la situazione economica delle Province è in profondo peggioramento; le ricadute in termini di servizi alla cittadinanza sono notevoli e riguardano tematiche di fondamentale importanza per la collettività – si legge nella nota stampa dei sindacati –. Conseguenze concrete di tali disagi sono, ad esempio, la riduzione di servizi scolastici, la chiusura anche per lunghi periodi di alcuni tratti di strade provinciali, oltre a tutte le altre oggettive problematiche che stanno impedendo o rendono sempre più complicata l'erogazione dei servizi ai cittadini”.