VERBANIA – 18.09.2017 – Il sindaco svilisce

il Consiglio comunale e i capigruppo se la prendono con il presidente. Sono 8 (su 11) le firme in calce al documento che “tira gli orecchi” a Pier Giorgio Varini (nella foto). Il presidente dell’assemblea municipale verbanese, già accusato di essere subalterno al sindaco Silvia Marchionini e di non garantire l’imparzialità oggi ha ricevuto la lettera che richiama alla sua attenzione le parole che il primo cittadino ha pronunciato la scorsa settimana presentando il nuovo assessore Danilo Minocci. Marchionini ha espresso giudizi severi sul Consiglio comunale e su componenti impreparati che perdono tempo in discussioni non costruttive. Frasi che non sono piaciute a Renato Brignone (Sinistra & Ambiente), Ludovico Martinella (CittadiniConVoi), Vladimiro Di Gregorio (Sinistra unita), Roberto Campana (Movimento 5 Stelle), Damiano Colombo (Ncd – Nuovo Centrodestra), Mirella Cristina (Forza Italia), Michael Immovilli (Chifu-Immovilli) e Stefania Minore (Lega Nord), firmatari della lettera che si conclude con una richiesta di intervento. “Le ricordiamo che la sua figura è a garanzia del Consiglio Comunale e che tale organo è terzo e sopra le parti – si legge nel documento –. Un suo silenzio non sarebbe accettabile e sarebbe altrettanto grave che la sua auspicabile presa di posizione, ancorché tardiva, non evidenziasse la palese gravità di quanto il Sindaco ha detto alla stampa”.