VERBANIA – 18.09.207 – Sarà la Corte di Cassazione
a stabilire, una volta per tutte, se l’Atc – Azienda territoriale per la casa, deve pagare l’Imu sulle case popolari di proprietà. L’ente allora facente capo a Novara e Vco, ma oggi di quadrante (Piemonte nord con anche Biella e Vercelli), s’è rivolto alla Suprema corte per dirimere il contenzioso fiscale che con Verbania va avanti dal 2012, anno in cui l’ente pubblico facente capo alla Regione Piemonte e incaricato di gestire svariate centinaia di alloggi popolari dislocati in centinaia di comuni e assegnati a famiglie con difficoltà abitativa, si rifiutò di pagare l’Imu. Non è dovuto, sostenne, trovando parere contrario nel Comune, che riteneva invece di doverlo incassare. Intimata a pagare, Atc presentò ricorso alla Commissione tributaria provinciale di Verbania che, diversamente da tutte le altre del Piemonte, lo accolse. Verbania allora si rivolse alla Commissione tributaria regionale e, nel procedimento di secondo grado, il verdetto – la sentenza è dello scorso marzo – fu ribaltato, risultando favorevole al Comune. Atc, però, è intenzionata a andare avanti e s’è rivolta, appunto, alla Cassazione, con Verbania che resisterà in giudizio e che ha già nominato un legale.