MIAZZINA – 16.09.2017 – Una proposta e una stoccata.
Rotto definitivamente il fronte unitario sindacale, la vertenza con l’istituto “Garofalo” (proprietario dell’Eremo di Miazzina e del centro medico di Gravellona) avviata da una parte dei lavoratori, si arricchisce di una nuova puntata. All’indomani della mobilitazione di quattro giorni annunciata dalla Cisl e non condivisa da Cgil, Uil e Fials, è quest’ultima sigla sindacale a prendere posizione. E, in primis, a dissociarsi. “Per precisa volontà della responsabile Cisl sanità (Tiziana Zazzali, ndr), non abbiamo avuto il modo di confrontarci insieme in assemblea plenaria dei lavoratori – afferma Antonio Dellera della Fials – circa la proclamazione di stato di agitazione e le modalità di mobilitazione”. Sull’oggetto di contendere, i turni di lavoro e i servizi offerti all’utenza, Dellera lancia una provocazione. “Se le accuse d’inadempienza alle norme contrattuali e di livello di assistenza erogato all’incolpevole utenza della struttura privata riabilitativa sono confermate ufficialmente dalla Cisl, devono certamente divenire frutto di esposto/denuncia da depositare urgentemente al fine di avviare le opportune indagini volte al ripristino della legalità”.
Nel merito della vertenza lavorativa, anche alla vigilia di alcune decisioni cui starebbe meditando la proprietà, cioè la possibilità di esternalizzare alcuni servizi, la Fials – il sindacato autonomo dei lavoratori della sanità – ritiene di “privilegiare la contrattazione aziendale” e, in questo senso, insieme alla Cgil e alla Uil presenterà alla direzione del gruppo Garofalo “una proposta d’ accordo articolata su quattro punti in tema di orario di lavoro e di riposi giornalieri e settimanali: definizione del riposo giornaliero, definizione dei tempi di consegna e tempi di vestizione, definizione delle pause di lavoro, definizione dei cambi turno”. In cambio chiederà anche garanzie sul “mantenimento dell’occupazione, sia in materia di stabilizzazione dei posti di lavoro, sia in materia d’esternalizzazione dei servizi”.