MIAZZINA – 14.09.2017 – Non c’è accordo
sulla vertenza dell’Eremo di Miazzina, nemmeno tra i lavoratori e i sindacati. I turni lunghi e spezzettati, gli straordinari non pagati, il demansionamento e la mancanza di turnover che hanno portato la Cisl nei giorni scorsi a accelerare verso lo sciopero, hanno provocato una frattura anche all’interno dei sindacati. Oggi la stessa sigla, tramite la referente locale della Funzione pubblica Tiziana Zazzali, ha annunciato che al termine dell’assemblea degli iscritti è stato votato un pacchetto di quattro giorni di mobilitazione, dal 25 al 28 settembre, fatto di presidi, picchetti e volantinaggi. Questa decisione giunge all’indomani dell’incontro con l’azienda che non ha permesso di raggiungere un’intesa. Intesa che è, invece, l’obiettivo delle altre sigle sindacali. Cgil, Uil e Fials non hanno aderito alla protesta (la Cisl conta 50 iscritti su 250 lavoratori) e, anzi, hanno chiesto un incontro nel quale sono decisi a presentare una propria proposta di revisione dei turni di lavoro.