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memorial d grosso boxe set 17 vb01

VERBANIA – 10.09.2017 – Più forte di maltempo

e sfortuna. Le avverse condizioni meteorologiche e l’incidente che ha bloccato per strada la nazionale serba di pugilato non hanno sminuito il successo del primo memorial “Matteo Del Grosso”. All’incontro pugilistico organizzato dalla Boxe Verbania per ricordare il suo fondatore, maestro e dirigente, c’erano quattrocento spettatori nonostante, per ragioni climatiche, il ring sia stato allestito all’interno del teatro “Maggiore” e non nell’arena esterna affacciata sul lago. Senza i serbi, l’organizzazione è riuscita comunque a reperire atleti di buon livello di società del nordovest Italia, salvando il programma con 7 incontri su 10. Non ha potuto combattere il verbanese Ivan Zucco che però, novità annunciata ieri sera, è atteso da una carriera tra i “pro”. Ieri a Verbania era presente l’agente con il quale ha firmato un contratto che varrà dal prossimo autunno e che gli consentirà di preparasi a combattimento d’alto livello. La società di casa, che ha visto Laura Corizzo sconfiggere Sara Varaldo e Jennifer Sghedoni superare Gessica Ghini. ha anche rilanciato il progetto di acquistare una nuova e più ampia sede, con Zucco – figlio d’arte, perché il padre Andrea è ex atleta e maestro del club che ha come simbolo il leone – torna a avere un pugile di caratura nazionale dopo Michele Lafratta negli anni ’90. 

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