OGGEBBIO – 30.08.2017 – Due incendi in due giorni,

a pochi chilometri di distanza l’uno dall’altro e che hanno coinvolto altrettanti camion di ambulanti di vasi. La polizia sta approfondendo i fatti verificatisi tra domenica e lunedì a Cannobio e Oggebbio per appurare se le tante coincidenze tra i due roghi sono casuali oppure collegati. Il primo è accaduto a Cannobio domenica notte, quando un autocarro posteggiato all’uscita della città è andato in fiamme. Il mezzo, di proprietà di un cittadino egiziano, è uno di quelli che di giorno si vede posteggiato al bordo della statale 34 e che viene utilizzato per il commercio ambulante di vasi e oggetti in terracotta. Ignote le cause che hanno innescato le fiamme, anche se in un primo momento s’è ipotizzato si trattasse di un corto circuito o di un surriscaldamento. Ventiquattro ore più tardi – sempre di notte – un episodio analogo s’è verificato a Oggebbio, in una piazzola accanto alla statale, dove un altro camion di vasellame è bruciato. Oltre ai vigili del fuoco, intervenuti in entrambi i casi, delle due vicende si occupa la polizia, chiamata ora a verificare se gli incendi sono accidentali o dolosi e, eventualmente, per quale motivo sono stati appiccati.