CANNOBIO- 07-07-2017- Presso lo spazio espositivo di Palazzo Parasi domani, sabato 8 luglio, alle 17:30 verrà inaugurata la terza mostra della stagione, dal titolo "Xanti Schawinsky, un protagonista del Bauhaus" e a cura di Elena Pontiggia. Xanti Schawinsky un artista che è stato definito “multiforme ed imprevedibile”, uno dei personaggi più attivi all’interno del movimento Bauhaus, aperto alla sperimentazione e capace di mettersi in gioco. Alexander "Xanti" Schawinsky nasce a Basilea nel 1904. Dopo aver studiato architettura e pittura si avvicina nel 1923 al Bauhaus di Weimar, dove conosce Albers e Gropius, e rimane impressionato dalle opere di Klee e Schlemmer. Nel 1924 si iscrive al Bauhaus e studia con Moholy-Nagy, Kandinsky, Klee, Meyer e lo stesso Gropius. Frequenta inoltre il laboratorio teatrale di Schlemmer e collabora in diversi spettacoli con Ludwig Hirschfeld-Mack. Nel 1925 compie un viaggio a Parigi, dove incontra Le Corbusier, Léger e Van Doesburg. Nel 1933 si trasferisce a Milano e collabora come grafico e pubblicitario con lo Studio Boggeri. Suoi sono i manifesti per Cinzano, Motta e Olivetti che si fanno notare, tra l’altro, per l'innovativa tecnica del fotomontaggio. Nel 1936 si trasferisce in America. Continua anche nel dopoguerra la sua attività grafica, ma si dedica con rinnovato entusiasmo alla pittura. Scompare a Locarno nel 1979. La rassegna, che comprende circa cinquanta opere, è la prima mostra pubblica dedicata in Italia a Xanti Schawinsky (Basilea 1904-Locarno 1979), dopo quella bolognese di oltre quarant’anni fa, e compie un’indagine sistematica sulla sua ultima stagione espressiva. Il Palazzo della Ragione, meglio conosciuto come Palazzo Parasi, è stato perfettamente restaurato dall’Amministrazione comunale, di concerto e sotto l’alta vigilanza della Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio della regione Piemonte. Si tratta di un imponente edificio che sorge a ridosso della Torre Comunale del XII° secolo. Al piano terra è presente un portico coperto con volte a botte che conserva lapidi, stemmi e rilievi del XIV secolo e due tombe romane. Ai piani superiori sono state realizzate due aree destinate a spazio espositivo, una delle quali particolarmente interessante per il diretto contatto con le antiche capriate. Palazzo Parasi ha sede in via Giovanola ed è accessibile ai diversamente abili. La mostra sarà aperta con i seguenti orari: martedì - sabato 10-12 e 17-19 e domenica 10-12. Verrà chiusa domenica 3 settembre.